Archivio per marzo 2008

24
Mar
08

CUNNY.

sapete qual è una persona importante per me nella vita?

già.

la Cunny. mia sorella.

abbiamo 5 anni di differenza. sono tanti se calcoli che io non volevo averne niente a che fare semplicemente perchè mi sentivo più grande .mi stava sulle palle. e avevo mia cugina di un anno più piccola di me per giocare. non volevo giocare con mia sorella. era TROPPO piccola! abbiamo sempre litigato un sacco. ci siamo picchiate.ci siamo tirate dietro libri e oggetti vari. eravamo in conflitto perenne non c’era niente da fare..non era la classica sorella minore di cui io sarei dovuta essere gelosa perchè si sarebbe beccata tutte le attenzioni dei genitori. certo c’è stata anche questa fase ovviamente. lei faceva un sacco di danni. quindi erano più le volte che la sgridavano. e io ci marciavo su. che non quelle che stava ferma e buona praticamente.

impari a conviverci.

passano i miei 10 e i suoi 5..passano i miei 15 e i suoi 10..passano i miei 20 e i suoi 15..e ci si comincia a stabilizzare..arrivata a 21 praticamente credo che abbiamo trovato un equilibrio più che buono.

diciamo che dai miei 18-19 c’era già un contatto più forte. era tipo una prova per me. era come se io non dovessi insegnarle nulla. e solitamente le sorelle maggiori lo fanno. in buona fede ovviamente. io non volevo darle spiegazioni. consigli (a meno che non me le venisse a chiedere lei) non mi sono mai fatta i cavoli suoi. mi sembrava giusto così. alla fine scopri che lei comunque ti prende come esempio. io disegnavo. lei disegnava. io ascoltavo i Blink? li ascoltava anche lei. le ho fatto saltare un bel pò di anni di FiveLandia. con la Cristina D’Avena che ti diceva che David Gnomo era amico tuo. e che Robin Hood se ne andava in giro per la foresta. io sono cresciuta bene. e volevo lo facesse anche lei. avrei voluto. non mi sono intromessa. ho lasciato che facesse, come vi ho detto, di testa sua. scegliendo da sola quello che voleva fare. le persone che riteneva degne di un suo sgurdo. che riteneva giusto ammirare.

ho sempre avuto il terrore delle ragazzine pre-adolescenti e adolescenti successive alla mia generazione..adesso come adesso salvo l’annata del 1988 per via di mia cugina che grazie a Dio è normale pure lei..sapete quelle ragazzine gnè gnè. tutte trucchi e smalti. paillettes e magliette corte. cerchietti e orecchini a stella fuxia. cinture tarocche di D&G e cappellino tarocco della PINKO, sempre con i lustrini. ecco. quel genere di ragazzine che io non reggo. ho aspettato e vi dirò anche con una certa cuoriosità. come uno scienziato che ha creato qualcosa. ma che deve aspettare un tot di tempo per vedere il risultato della sua pazienza. ho aperto la porta. e c’era mia sorella. adolescente, anche se alcune se le chiami così si offendono (cazzo non mi ero accorta che ce l’avevano solo loro! scusate davvero) quasi timida. semplice. carina. si stropiccia gli occhi e comincia a guardarsi attorno, le superiori servono anche a questo. oh non ho una sorella rincoglionita eh!! è solo: NORMALE. e di questo veramente ringrazio Dio! se avessi avuto in casa un prototipo di Bratz alta 1.55m mi sarei sparata nelle palle! ad avercele! sai che divertimento!

il nostro rapporto si è fatto forte. abbiamo cominciato veramente a parlarci pacificamente (questo quindi 3 anni fa circa, io avevo circa 18 anni e lei 13) ridevamo insieme. le chiedevo di venire con me se dovevo andare da qualche parte. è diventata qualcosa di reale. la sorella giusta per me. che non ti rompe le palle. che sa darti affetto nel modo giusto. che ti conosce, perchè anche se non sembra comunque ci conoscevamo. che alla fine condivide le tue stesse passioni. che sa cosa regalarti al compleanno. che sa chiederti le cose giuste. senza farti sentire in imbarazzo, anche se lei lo è. qui potrebbero partire tutte le mie solite frasi sparpagliate. ma forse lo faccio alla fine così se uno non le vuole leggere le salta e il post è comunque già finito.

continuiamo ad avere le nostre discussioni. ma è bello così. ci confrontiamo.

le voglio bene. penso che lo sappia. e so che me ne vuole anche lei. da alcune frasi che seguiranno potrete ben capirlo.

ATTENZIONE! INIZIO FRASI SPARPAGLIATE!!

la cunny è una che ti manda a cagare ma che poi sa venire a chiederti scusa.

è quella che ci rimane male se le dici che stai partendo per Pesaro, ma non te lo farà mai vedere.

quella capace di iniziare una conversazione su msn da una stanza all’altra..a una distanza penso di una decina di metri.

quella che non sa l’nglese..e ti chiede di fare conversazione..ma alla domanda “What are you gonna do tonight?” si blocca.

quella che fa un pò la rock.

quella che ride delle stesse cose che fanno ridere te.

quella che suonava il pianoforte..ma adesso suona una Ibanez.

quella che in chiesa ti si mette a parlare di pearcing.

quella che si fa fregare la borsa.

quella che ti rompe vedere star male.

quella che ha lo sguardo più malinconico, a volte, che conosca.

quella che non spegne mai il PC con l’interruttore rosso.

quella che fa incazzare la patty.

quella che le ha fatto iniziare a leggere “NANA”

quella che passa le giornate davanti al PC..ma fondamentalmente qualcosa fa!

quella che a volte ha lo sguardo più irritante del mondo.

quella che va al concerto dei RHCP e mi chiama per farmi sentire le canzoni.

quella che quando passano “Run To You” di Bryan mi manda lo stesso messaggio che nello stesso momento io manderò a lei.

quella che studia quello che avrei voluto studiare io.

quella che è impossibile da mantenere..a Pesaro mi ha finito in 3 giorni la spesa che io faccio durare una settimana se non di più.

quella che ha le mie stesse idee future..almeno sul luogo.

quella che ha guardato Saw con me per la prima volta.

quella che non spende soldi neanche se la minacci..ah..l’esatto contrario della sua sorellina grande.

quella che parla nel sonno..e che quando entro in camera mi grida “passaaaaa!..passa la palla!!”..e mi viene voglia di strozzarla con il cuscino.

quella che sa qualcosa che non tutti sanno.

quella che sa anche piangere.

ma che dice anche delle gran stronzate!.

quella che ha spostato tutta la mia selezione di CD dal ripiano fico per metterci i suoi manga..>:/.

quella che mi piace dire che è mia sorella.

quella che mi fa i montaggi video sui miei “Ehilà”.

quella con cui guardo su e-Bay l’oggettistica della Vivienne Westwood.

quella che non ha problemi a dirmi se qualcosa che faccio non le piace.

quella che è sincera..e se cerca di mentire si vede..su questo è come me..almeno qualcosa.

quella che mi ha superata in altezza..ma che cacchio.

quella che si fa tirare il ciuffo.

quella che ha la maglietta con il mostro che volevo anche io.

quella che si fa voler bene..ma che a volte..GRRRRR.

quella per cui ho una “G” all’interno del tatuaggio che ho sul braccio.

p1000037_02.jpg

va beh.

è mia sorella.

e sono contenta che visto che dovevo avere una sorella (ho chiesto un fratellino ai miei ma non me l’hanno fatto)

questo ruolo sia toccato a lei.

[UPDATE: vederla entrare in salotto in lacrime -di gioia- dopo aver letto questo post non può che farmi piacere. love you]

23
Mar
08

It’s The Way Of Life.

non capirete un cazzo..alla fine direte che mi faccio e mi disfo le cose da sola..

capirete che odio la falsità e le facce di merda..ma che odio ancora di più la maleducazione..quindi sarebbe meglio essere gentili anche se non si è sinceri..la mia conclusione è la sincerità..come il lieto fine nei migliori film..

è davvero un casino questo..come sempre lo capisco solo io..sorry..potete contare quante volte mi contraddico se volete..

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>><

sono le 2:52 AM..giorno di Pasqua..le mie dita schiacciano piano i tasti per non svegliare mia sorella..salendo le scale ho tenuto le scarpe per evitare di fare casino aprendo gli strip strap..sono entrata in camera e mi sono cambiata..sono stesa a letto con addosso il pigiama..ho tenuto i calzini..mi tengono più caldo..

ho un pò di pensieri per la testa..

non sono una che racconta i cazzi suoi in giro..sono gelosa dei cazzi miei..ma un bel giorno apro un blog..e si offre di diventare mio amico..quello a cui puoi raccontare tutte le seghe mentali che ti fai..puoi raccontargli delle persone che ammiri..di quelle che disprezzi..di quelle che pensi di conoscere..e di quelle che non conosci affatto..lui i segreti li mantiene..in effetti non li racconta a nessuno..fa solo un po’ la puttana..facendosi leggere un po’ da tutti..alla fine qualcuno apprezzerà..qualcuno dirà che sono solo stronzate..alcuni rideranno..alcuni passeranno ad un altro sito dopo 2 parole..cazzo..proprio una gran puttana..

la connessione va e viene dalla mia stanza..ma va beh..intanto io scrivo..

non ho paura di scrivere quello che penso..come lo scrivo anche lo dico..ho solo paura di essere fraintesa..perchè le persone..non tutte grazie a Dio..sono prive di elasticità mentale..come scrivi una cosa sono pronte a pensare o a dirti: “ah ecco!..allora tu così..allora tu cosà”..sempre pronti a sputarecchiare sentenze..tanto capiscono quello che vogliono capire..oh ma se devi venirmi a far girare le balle leggi qualcos’altro!..vai in bagno..portati dietro anche il Top Girl e tieniti informato sui Tokio Hotel se lo ritieni più interessante!..che problema c’è?..pedalareeee..qualcuno la chiama sovraesposizione..mi sono abituata..ma con questo post mi sfogo lo stesso..TIE’!..

sapete cos’è?..parliamo del sorriso..col sorrisino le persone ti fanno capire quello che vogliono farti capire..(come con altri gesti ovviamente..ma per come sono fatta io il sorriso è la cosa più sincera che esista..oh mi piace..)

credevo che il sorriso fosse come gli occhi..gli si leggesse dentro tutto..stronzate..se sorridi senza volerlo veramente pensavo si notasse..almeno in me si vede..mi sgamano subito cazzo!..(dal di qua dello schermo non si vede..è un filtro)..ora parlo di vita reale..ho scoperto che alla fine vale per un pugno di persone..ormai le facce di merda le trovi d’appertutto..quando una persona mi sorride non sempre riesco a capire se davvero gli fa piacere la mia presenza o meno, se è sincero o meno..ma perché non devi essere sincero?..che problema c’è?..sono il tuo capo?..ok allora li lo so perchè mi sorridi e mi lecchi il culo..ma perchè una persona deve sempre avere una doppia faccia anche nelle situazioni più stupide, di vita ordinaria?..per convenienza?..buh..io prima o poi salterei fuori..non mi appartiene il recitare una parte..quindi anche se ci provo prima o poi il monologo lo faccio finire da me..

il punto è che però fondamentalmente tendo a essere gentile con tutti..devo ammetterlo..sono una faccia di merda anche io?..forse si..ma il tasso di sincerità è sempre e comunque alto..non mi va di trattare le persone come delle nullità..guardarle dall’alto al basso..come la maggiorparte fanno tra di loro..non raggiungiamo i limiti della pazzia..però ti sopporto..tranquillo..il mio limite di sopportazione è alto..

e lo sapete perché?..

perchè ho lo stramaledettissimo vizio di pensare alle persone..[[sembra che passi da un argomento all’altro che non centrano un cazzo..ma nella mia testa non è così (come sempre i miei post o li capisci subito oppure non puoi cercare di capirli)]]..tutti tendono a pensare solo ed esclusivamente a se stessi..quindi si sentono liberi di trattare con sufficienza chiunque..di far sentire delle merde tutti quelli con cui hanno a che fare..premesso che in queste situazioni già sei un pezzo di merda..a me, in generale, rompe fare la maleducata..mi da fastidio la maleducazione in generale..perchè non voglio che l’altra persona in questione ci rimanga male..perchè fondamentalmente non vorrei rimanerci male io..non vorrei farlo sentire a disagio..come non vorrei sentirmi a disagio io..mi immedesimo nella persona di fronte a me..e mi dico: “non facciamola sentire una merda..a me non farebbe piacere”..sono una faccia di merda in questo senso..rientro nei limiti di sanità mentale..nel senso che se proprio qualcuno mi fa incazzare mi alzo in piedi anche io..non è che sono buona e cara per prenderlo nel culo..come si suol dire..

ammetto che queste rudi parole non dovrebbero uscire dalla bocca di una gentil donzella..ma mi piace così..

……

….

acc..stavo riguardando delle foto..scusate..

la conclusione?..

1.non si può piacere a tutti..ma non si può neanche cambiare per tutti..

2.dimmelo se ti sto sul cazzo..me ne faccio una ragione..l’uomo è un essere che col tempo tende a dimenticare..sostituendo, a volte con estrema facilità, una cosa con un’altra..

3.la sincerità non sempre premia..quelli che ti guardano come una merda e quelli che ti fanno credere quello che vogliono non scompariranno mai..ma è la via migliore per le cose..a meno che tu non sia un culorotto..mi sa che nella vita si va avanti con quello però..

4.boh..a me piace essere così..le batoste arrivano comunque..

5.sono arrivate le 4:13 AM..domani..ormai oggi..tutta la famigliola riunita..siamo in 24..mamy, papy, cunny, io, nonute, pacare, firmy, sparta, vighi, ange, benny, marco, tony, france, rondul, alessandro, cris, miky, noemi, tia, santul, monica, ilenia, chicado..

ho bisogno di dormire..

13
Mar
08

MILAN – Pt.2

..cari curiosi..eccovi il resoconto degli altri 3 giorni a Milano..il motivo della partenza è stata “causata” dalla vincita di un invito per il concerto al Metropol di Bryan Adams..allora..premettiamo che Bryan è Bryan..ma mi sono capitate delle cose molto belle e divertendi questo fine settimana..hihihihi..

..tutti i cinesi/giapponesi possibili immaginabili ci chiedevano informazioni su strade e robe varie..aaaaaah!..e il bello era che le sapevamo tutte!..forse perché chiedevano del Duomo o di via Montenapoleone..:D..va beh..fatto sta che ce la siamo stiracchiata..e dai, arrivi a Milano da Udine e ti chiedono le strade!..va bon!..facciamo anche un pò le turiste vah..la più strana è stata la visita al Cenacolo..”vorremmo un biglietto per il Cenacolo”..”il Cenacolo è SOLD OUT”..O_O..”scusa..ma un concerto dei Rolling Stones è sold out!..no il Cenacolo!”..va beh..fatto sta che dopo questa figuraccia ci dicono che il Cenacolo è sold out per 2 settimane!..2 SETTIMANE!!..va beh..a Milano trovare qualcuno che parla italiano è come a Londra trovare qualcuno che parla inglese..una vecchina carina disperata in stazione che doveva prendere il treno per Genova si avvicina e mi fa: “Scusi signorina, lei è italiana?”..che carinaaaa!!..e io: “Si, si signora mi dica”..lei: “Oh grazie e Dio!!”..eccecc..;)..va beh..arriviamo all’hotel..vicino alla nostra meta finale..il Metropol..dove fanno le sfilate Dolce&Gabbana..non mi dilungherò su com’era il posto..vi dico solo che per gli invitati (eravamo forse 350..400 persone) dei pinguinetti servivano lo Champagne..*____*..

le prossime affermazioni potrebbero essere un po’ confuse..sparpagliate e deliranti..

potrei parlare della lieve tristezza per il tempo..

della mancanza della mia giacca verde..

del fatto che c’erano talmente tante persone da guardare che per ognuna ho trovato una parola, una frase per ricordarmela..

dell’ispirazione continua..

della vita milanese quasi da suicidio..

dei semafori rossi..

degli anelli in vetrina da 211.900 euro..

della mostra di grafica pubblicitaria che ho visto..

della Milano dall’alto, vista dal Duomo..

del braccialetto portafortuna che le hanno legato al polso (ti avevo avvertito che non ti avrei dato la “mancia”!)..

del cameriere che con una tranquillità estrema mi dice: “per mangiare fuori costa il doppio”..e sarei arrivata a 20 euro per una piadina+ dolce..

delle donne milanesi, tutte sostenute (oh non tutte!..non ce l’abbiate a male!)..

del chiedermi perché ostentare i soldi che si hanno, ti vedo!..

del telefono che mannaggia non prendeva..

delle direzioni della metro..

della linea blu, maledetta!..

dei giovinastri, che sembrano tutti modelli..

delle giovinastre, che le borse di Louis Vuitton facevano guardare tutti dall’alto al basso (come sopra..non abbiatene a male)..

del caffè di Gucci..

del sentirmi esterna a tutto ciò, boh, l’idea dell’ “apparire” che ho io è diversa, che ci devo fare?..

del lettore mp3, sempre più complice..

del voler entrare in una qualsiasi boutique e fare pat pat sulla testa agli omoni di guardia!..

di una ragazza da Spizzico che divide lo spicchio di pizza a metà perché davanti al moroso non puoi certo farti vedere a mangiare uno spicchio di pizza intero!..

dei passerotti che volavano da Burger King..

del sosia di Bryan Adams visto per strada..mmmmmamma mia!..

delle ragazze giapponesi, appena uscite da un manga..

della vecchietta che parla con un ragazzo che chiede l’elemosina in metropolitana, “quanti anni hai? Devi andare a scuola!”..”18”..”e allora vai a lavorare!!”…

delle persone che mi fissavano in metropolitana, ma è così brutta la mia cuffia?..

delle lacrime in stazione, straziante..

degli spagnoli in hotel, erano in 2, ma sembravano 20!..

della Esselunga e dell’acqua che ci ho comprato..

del perché se compri qualcosa alla Rinascente ti dia più soddisfazione..

della mia tazzina da caffè di Stitch..

dei miei calzini di Stitch, comprati sempre al Disney Store..

del frigo bar dell’hotel..utilizzato per altri scopi..

della speranza fissa di incontrarlo di nuovo..

dei cartelloni pubblicitari enormi..

del rarazzo con la camicia a pois, troooooppo coool!..

dei Ray Ban rossi..

del biglietto della metro, che prende magicamente vita e non si fa trovare..

del dolore allucinante alle spalle per via del borsone della “Rugby Udine”, unico mezzo di trasporto vestiti che trovavo comodo..ma che le rotelle renderebbero perfetto..

della maglietta nuova molto piratesca..

del buco nei pantaloni usati a Your Noise, che ha mantenuto una dimensione decente per poco tempo..

della Moleskine, diventata il doppio..

dei mini lecca lecca fragola e tropicale, un toccasana..

dell’entrata al Castello..uff..un’insegna no??..

dell’odore di qualcosa di nuovo, che mi è entrato dentro..che mi entra dentro ogni volta che mi avvicino a qualcosa di nuovo, che mi emoziona, che mi trasmette qualcosa..

è il profumo che preferico..

quello che ti racconta storie, pur non emettendo alcun suono..

e l’ispirazione, è il crescere ogni secondo della tua vita..

è il fare tuo qualcosa che non lo è..

rischio di perdermi..

in 3 giorni ho assorbito a mò di Spongebob tante di quelle immagini, situazioni, espressioni, frasi nella mia testa che adesso a scriverle ci metterei tanto di quel tempo che neanche io immagino..

sapete però su chi mi soffermerei a parlare?..

su Carlo Pastore..

ma faceva parte del Milano Pt.1..

aimè..

11
Mar
08

MILAN – Pt.1

Milano..mi ha fatto la gentilezza di accogliermi per 4 giorni..tutto inizia il 06.03..si parte per fare una capatina a MTV..già..come capitasse tutti i giorni..(io lo vorrei TANTO!)..un’attesa e un’ansia davvero HUGE..partiamo in treno..ciuuuuuf ciuuuuuuuuuuf!!..anzi..più che ciuff ciuff era un ronf ronf..;P..alla stazione di Milano io sono già con gli occhi spalancati..

sono un animale da città..per me è bellissimo..sono cresciuta in un paesino di campagna (oramai non più) vicino Udine..500 anime con le galline..però ho sempre avuto il pallino delle grandi città..e Milano è assolutamente una meta imperdibile..c’è una concezione di vita diversa da quella che ho sempre avuto..dalla “sagra del clacson” appena il semaforo dei pedoni diventa giallo (parola del taxista), all’andare in giro vestiti come Sbirulino e nessuno ti dice niente..

FANTASTICO! 😉

il fatto che a nessuno freghi nulla di te è bello (oddio basta non diventare un eremita)..nessuno si fa problemi..sono abituati a tutto..da me come cambi taglio di capelli lo sanno già tutti prima che tu esca dal parrucchiere..:)..non che mi dia fastidio..ormai ci sono abitutata..ma è un qualcosa che ti fa sentire ancora più indipendente..ho sempre voluto esserlo..2 anni fa mi sono “trasferita” a Pesaro per studiare..un sogno..c’ero io..ED IO..nessuno che mi diceva cosa fare..nessuno A CUI dire cosa facevo..questo è quello che voglio..fare, fare e ancora fare..sbagliare, magari, sbagliare a ancora sbagliare..senza farsi il minimo problema..rendo conto ai miei ovviamente..ma non sono una che crea problemi agli altri..o almeno cerca di farlo il meno possibile..va beh..a parlare di me a qualcuno che non me l’ha chiesto alla fine annoia..però non prendetemi come una che vede gli altri come dei rompi coglioni..sono dell’idea del “vivere e lascia vivere” sotto molti aspetti..;)..

ripartiamo..

yournoise1.jpg

con il Rock nelle orecchie che non può mai mancare gironzoliamo qua e la..e perbacco!..meno male che un omino della polizia ci ha detto che Via Belli era da tutt’altra parte di quella che noi pensavamo..noi ci crogiolavamo con Bamderas e Neeson sotto la galleria..mannaggia a loro!..in fretta e furia chiamiamo un taxi (che riuscire a prendere in piazza del Duomo è un po’ come..non mi viene il pargone..buh..ma doveva essere qualcosa di assurdo!) e ci facciamo portare agli studi..

16:45 spaccate come Sivia (MTV) ci aveva detto..ci acolgono..siamo “una piccola parte degli ospiti del giorno”..;)..siamo seduti nel bar degli studi..possiamo prendere tutto quello che vogliamo..il TUTTO saranno 2 caffè e una bottiglietta d’acqua che non butterò mai via..;)..da lontano vediamo che Carlo Pastore sta per entrare (per poi salire al piano di sopra)..e li mi pietrifico..non per fare la ragazzina idiota..ma per il fatto di avere una persona come lui che mi passa a 5m di distanza (sarebbe troppo lungo da spiegare..ho una concezione tutta mia per queste cose)..bene..incamerato questo io e Ary andiamo a cambiarci..le donne richiedono più tempo..;P..ci fanno entrare in studio..prove andate malissimo..ma è sempre così..come nei concerti che faccio..se la prova generale viene una merda è “sicuro” che l’esibizione viene una bomba..e così è stato..

Carlo ci viene a salutare..gentile..carino..davvero una sorpresa..sono rimasta così *_____*..è un giovincello semplice (così a primo impatto), una persona con la quale mi verrebbe voglia di parlare per ore..a poterlo fare..;)..buhahahahahahaha..il programma va benissimo..l’uccellone di YOUR NOISE è assolutamente nella mia top ten di cose “molto molto carine”..portarlo a casa e passare inosservati era un bel problema..gettato la spugna sulla mia operazione alla LUPIN aspettiamo che finisca il programma, visto che possiamo, e poi ci facciamo una bella foto con Carlo seduto sul CESSO IMBOTTITO..comodo sicuro..le mie chiappe regali ci stavamo bene..;)..ci mettiamo d’accordo per le ultime cose..e..si riparte..trattengo a forza le lacrime in treno..

ovviamente le canzoni a random nel lettore (la prima parola che ho scritto sbagliando era “lettone”..ah signor!) sono ovviamente, casualmente (davvero eh!) quelle che preferisco..e quindi sono li li per piangere..ma tranquilli..succede spesso..direi che qui si conclude la prima sessione si week end a Milano..un ricordo bellissimo..alla fine che si fa con queste cose?..

la speranza è quel qualcosa che fa andare avanti noi comuni mortali..e io spererò fino a quando potrò che il mio cassetto prima o poi si apra..e che uno di quei sogni che ci sono dentro possa uscire a sgranchirsi le gambe..a me basta davvero poco..davanti all’e-mail di invito di MTV sono rimasta così O_O per un paio di minuti (e non era perché la connessione della facoltà non funzionava e quindi non potevo cambiare pagina)..ero in estasi..ma uff..io queste cose non so se devo dirle..ma va beh facciamolo!..non è la passione per lo spettacolo..non è quello..è per il poter conoscere tanta gente..per le relazioni che si creano..per il poter fare tante tante cose..e qui si parla di musica..quindi mi inchino..un lavoro come quello è un sogno con la S maiuscola..c’è qualcuno a cui non frega un cazzo e ci arriva comunque..e quelli che ci sperano con tutto il cuore neanche se vendono l’anima non ci arrivano..sono una sognatrice..Shakespeare diceva che noi uomini siamo fatti della stessa sostanza dei sogni..

eccomi..




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Così tanto tempo e così poche cose da fare..

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